Risotto al cocco, menta e pancetta affumicata

L'autunno porta in tavola sapori rustici e la terra ci offre i suoi frutti migliori, ma i miei sensi non vogliono abbandonare i profumi e i colori estivi della frutta tropicale o il gusto intenso di un mojito ghiacciato.

Per questo oggi ho voluto preparare un risotto al cocco, menta e pancetta affumicata, un piatto particolare e delicato che profuma d'estate ma con un tocco deciso e speziato.

 

 

 

Per due persone occorrono: 140 gr di riso carnaroli, brodo vegetale q.b., qualche fogliolina di menta, 20 gr di cocco grattuggiato, mezzo cucchiaino di cannella, una noce di burro, olio evo e sale q.b., due fette di pancetta affumicata Tulip. 

Per la preparazione: pestiamo in un mortaio la menta, aggiungiamo il cocco, due cucchiai di olio, la cannella e amalgamiamo il tutto. Facciamo rosolare il riso in due cucchiai di olio evo, aggiungiamo il cocco e la menta, mescoliamo bene e copriamo con il brodo vegetale. Portiamo a cottura, insaporiamo a piacere ed aggiungiamo il burro per mantecare.

In una padella antiaderente ben calda, facciamo rosolare le fette di pancetta, fino a renderle croccanti; impiattiamo il risotto e decoriamo con la pancetta.

Tulip produce il bacon secondo una ricetta tradizionale, con cura e sapienza da oltre 125 anni; il bacon viene prima salato e poi affumicato naturalmente con legno di faggio e nell'ultima fase della lavorazione, viene tagliato a fette ideali per dare sapore ai nostri piatti.

 

Scopri di più sul sito 

 

Sformato di purè, soppressata e scamorza

Un vecchio proverbio dice che del maiale si mangia tutto ed è davvero così!

Dal prosciutto alla spalla, passando per pancetta e costine, fino a musetto, orecchie e guance, non si butta proprio niente.

Dal punto di vista nutrizionale la carne di suino è una fonte significativa di tiamina, ovvero la vitamina B1 che ha un ruole essenziale nel metabolismo del glucosio e nella protezione della salute cardiaca. 

Il maiale contiene anche discrete quantità di selenio e zinco, che oltre a potenziare il sistema immunitario, difendono dallo stress ossidativo.

Dall'intuizione e dall'esperienza di Michele Dotro, nasce "Sua Maestà il Porco" un'azienda agricola che da 10 anni porta sulle nostre tavole salumi di ottima qualità.

Tra le eccellenze prodotte, Sua Maestà il Porco annovera la 'nduja di Spilinga, regina incontrastata del piccante; il peperoncino riveste un ruolo fondamentale nella sua preparazione, perché non c'è 'nduja senza peperoncino per infuocare i palati dei buongustai e per questo Michele Dotro, anche presidente del Consorzio Produttori Peperoncino Tri Pizzi, dedica diversi ettari alla produzione di peperoncino, sia dolce che piccante.

Quest'ultimo presenta tre protuberanze all’estremità inferiore e per questo prende il caratteristico nome tri pizzi.

 

Dalla consistenza cremosa e dal sapore deciso, inconfondibile e, perché no, afrodisiaco la 'nduja si può gustare su fette di pane o crostini, sulla pizza o per insaporire sughi e condire primi piatti, meglio se scaldata nel tegamino scaldanduja.

 

 

Si tratta di un caratteristico utensile in terracotta costituito da una base sulla quale va sovrapposta una ciotolina. 

La base ha un foro sul retro nel quale va inserito un piccolo lumino acceso, che ha lo scopo di riscaldare il prodotto per renderlo ancora più morbido e succulento.

 

La parte più pregiata del suino è sicuramente il capocollo, dalla carne magra e tenera e dal gusto pieno e saporito.

 

Ideale come antipasto o secondo, ha un profumo intenso esaltato dal peperoncino e la vena di grasso rende la carne ancora più morbida e saporita.

Da abbinare ad un bel bicchiere di Cirò, corposo e tannico.

Chi non ha mai assaggiato a supprissata, ha perso l'opportunità di gustare una carne compatta e saporita, caratterizzata da un colore rosso vivo e da un sapore dolce, speziato e affumicato.

 

Generalmente abbinata a vini rossi o rosati, si gusta insieme ad altri salumi, formaggi e conserve sott'olio, oppure come ingrediente principale per un panino, una pizza, una focaccia o per arricchire sughi e parmigiane.

Noi di Tutto Arrosto Niente Fumo abbiamo utilizzato la soppressata di Sua Maestà Il Porco per realizzare un gustosissimo sformato di purè e scamorza, ideale per un aperitivo o un antipasto ricco.

Ingredienti per 8 persone:

150 gr di purè di patate in fiocchi da stemperare in acqua e latte secondo le istruzioni riportate sulla scatola, 30 gr di burro, 4 uova, 30 gr di parmigiano reggiano grattuggiato, 60 gr di soppressata, 100 gr di scamorza, burro sale e pangrattato q.b. 

 

Preparazione: Prepariamo il purè seguendo le indicazioni riportate sulla scatola, aggiungiamo il burro, due uova intere e un tuorlo, il parmigiano reggiano e mescoliamo il tutto fino ad ottenere un composto abbastanza compatto.

 

Imburriamo una teglia e la rivestiamo col pangrattato eliminando l'eccesso; versiamo metà purè nella teglia livellando bene, tagliamo a dadini il salame e la scamorza e li aggiungiamo al composto.

 

Copriamo col restante purè, spennelliamo la superficie con un tuorlo d'uovo e inforniamo per 20 minuti a forno caldo.

Una volta raffreddato, tagliamo lo sformato in quadrotti, li trasferiamo su un piatto da portata e li serviamo ancora tiepidi.

 

Otterremo così un finger food sfizioso e irresistibile da servire ai nostri ospiti.

Se vuoi ordinare anche tu questi prodotti, ricevere offerte speciali e promozioni dedicate, compila il form che trovi ------> QUI 

 

 

Dal punto di vista nutrizionale, la carne di maiale è una ricca fonte di proteine di alta qualità, oltre a varie vitamine e minerali. www.prezzisalute.com. Molti tagli sono assolutamente magri e il loro consumo nell'ambito di una dieta sana.

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Direttamente dal cuore del Monferrato, Antica Amaretteria sforna da più di 80 anni gli #amarettidiMombaruzzo

Ogni stagione offre il suo dolce, quindi si passa di mese in mese dalle crostate alle cheesecake, dai muffin alle coppe di gelato con la relativa frutta di stagione ma ci sono dei dolci classici, intramontabili che si mangiano tutto l'anno e che, grazie alla loro storia lunga quasi tre secoli ed al loro delizioso sapore  conquistano tutti i palati: gli amaretti.

Morbidi, friabili, dolci o amarognoli sono un dolce diffuso in molte regioni d'Italia, ma gli amaretti di Mombaruzzo, considerati in Piemonte una specialità tipica, tanto da essere inseriti nell'elenco dei Pat (prodotti agroalimentari tradizionali), sono quelli che preferisco in assoluto.

 

Il laboratorio artigianale Antica Amaretteria, li produce seguendo l'autentica ricetta originale, con tecniche rigorosamente manuali e tradizionali, che permettono di ottenere il loro gusto inconfondibile e di mantenerlo inalterato nel tempo.

Il loro impasto non prevede l'utilizzo della farina e per questo sono adatti anche a chi soffre di intolleranze al glutine; realizzati con albumi, zucchero e una sapiente combinazione di mandorle scelte, sia dolci sia armelline che, estratte dai noccioli delle albicocche, conferiscono un sentore amaro davvero unico.

 

Antica Amaretteria oltre a produrli nella variante classica, li realizza anche aromatizzati all'amarena, all'arancia, al cioccolato, alla nocciola e al limone.

Noi di Tutto Arrosto e niente fumo li abbiamo assaggiati tutti e sono davvero irresistibili!

Li potete trovare sia nel formato da 200 gr in sacchetto trasparente, che in coloratissimi tubi di latta tutti da collezionare!

 

Li potete gustare direttamente a casa vostra acquistandoli --------->  QUI

 

 

Berruto Pasta Cup, un trionfo di qualità in formato instant food

Che siano la mancanza di tempo e di passione o l'eccessiva calura, mettersi ai fornelli in estate non è mai molto piacevole.

Ma se oltre a secondi piatti freschi come la caprese, un tagliere di salumi o un tramezzino, volessimo gustare un piatto di maccheronil, tagliatelle o fusilli anche in piscina, in spiaggia o in ufficio? 

Ci basterà acquistare le Pasta Cup Berruto!

 

Le Pasta Cup offrono una serie di ricette regionali italiane che solleticano tutti i palati, quali fettuccine alla carbonara, penne all'arrabbiata, maccheroncini pomodoro e mozzarella, fusilli al pesto, tagliatelle ai funghi.

 

Per la preparazione è sufficiente mettere il contenitore in microonde per due minuti, oppure riempire di acqua bollente e lasciare riposare per tre minuti.

Oltre alla facilità e velocità della preparazione, non sono necessarie pentole e stoviglie, le cup si conservano a temperatura ambiente e sono a lunga scadenza.

Ideali per una pausa pranzo veloce, un pic nic originale, uno pasto sfizioso da consumare in viaggio.

 

I ready meals Berruto sono realizzati con ingredienti di prima qualità 100% italiani, senza glutammato, olio di palma, conservanti e coloranti e la cup è completamente riciclabile.

 

La nostra preferita? Le fettuccine alla carbonara, dal sapore gustoso e avvolgente!

Le cups dalla grafica moderna e accattivante, forniscono istruzioni ben dettagliate sulla preparazione, le ricette sono sfiziose e il prezzo davvero abbordabile.

 

Le Pasta Cup hanno reso contemporanea la tradizione secolare dei prodotti Berruto, che dal 1881 portano sulle nostre tavole una pasta di qualità dal colore giallo ambrato e dal gusto piacevole che si sposa perfettamente con ogni condimento.

Il gruppo Pasta Berruto, produce anche la linea 1881, Arrighi e Italpasta e sull'eshop è possibile acquistare anche tanti altri sfiziosi prodotti.

Acquistando sullo shop, accumulerai delle spighe che ti permetteranno di ottenere la spedizione gratuita e  utilizzando i codici

VIP2021 e PRIMORDINE 

potrete usufruire di un vantaggiosissimo sconto del 10% sul vostro primo ordine.

 

   

Contest 2021 Fai la Differenza! Recupera e ricicla in cucina - 150 ANNI - UN “CAPITALE” DI TRADIZIONI by #LeSquisivoglie

Appassionati di cucina, foodblogger e influencer a rapporto!

Siete tutti invitati a partecipare allo Squisicontest 2021, ovvero il contest indetto come ogni anno da Le Squisivoglie, "Fai la Differenza! Recupera e ricicla in cucina.

 

Con questo food contest celebreremo i 150 anni dalla proclamazione di Roma come Capitale d'Italia e per questo siamo chiamati a realizzare una ricetta regionale che evidenzi i concetti di recupero e riciclo in cucina, reinterpretando un piatto della tradizione romana secondo le proprie tradizioni o esperienze, locali o regionali. 

 
Requisito essenziale oltre al rispetto del concept di questa stagione, l’utilizzo di uno o più prodotti Le Squisivoglie, che potete acquistare sullo --->

 Squisishop

 

Cosa utilizzeremo noi di Tutto Arrosto Niente Fumo? 

Questo delizioso paté ai pomodori funghi e olive che nella precedente edizione ci ha permesso di realizzare Bracioline ripiene con carciofi e di vincere il terzo posto, assegnatoci dalla Giuria Qualificata?

Trovate qui -----> il link della premiazione  

 

Oppure utilizzeremo il gustosissimo Trio di Olive Condite con peperone e peperoncino piccante in olio di semi di girasole ed olio EVO?

 

O ancora il Paté di carciofi confezionato in vaso di vetro della linea PREMIUM?

 

Seguiteci e lo scoprirete presto!

Se volete essere dei nostri, avete tempo fino al 30 giugno per iscrivervi al contest e aggiudicarvi una ricchissima Squisi Box, piena di bontà.

Di seguito il video unboxing che vi ho mostrato nelle IG stories giorni fa

 

Torta rovesciata all'arancia

Un'arancia al giorno toglie il medico di torno...ah no era la mela!

Eppure l'arancia credetemi non ha nulla da invidiare alla mela in termini di benefici per la salute perché è un concentrato di vitamine e minerali utili a rafforzare il sistema immunitario, combattere l'inappetenza e favorire la digestione.

Anche se le arance sono un frutto invernale, c'è la varietà tardiva dalla polpa bionda, succosa e dolcissima che è un vero dono della primavera. 

In particolare quelle di Arance di Calabria, hanno un'elevata resa in succo, una durata fino a due mesi circa e la loro buccia è edibile perché non sono trattate con additivi chimici. Noi le abbiamo ordinate dallo shop online e ricevute in sole 48 ore!

 

Se vi piace iniziare la giornata con una bella e sana spremuta, queste arance hanno una buccia sottile e sono ricche di polpa succosa.

Ma con le arance potete realizzare anche gustossime ricette sia dolci che salate come insalate, risotti, piatti di carne o pesce e ovviamente per realizzare golose marmellate o dolci goduriosi.

Noi abbiamo preparato per voi (anzi per noi!) questa

 

Torta rovesciata all'arancia

 

Ingredienti: 230 gr di farina 00, 190 gr di zucchero, 4 arance intere, 2 uova grandi, 60 gr di olio di semi di arachide, una bustina di lievito in polvere per dolci (16 gr).

Preparazione: Foderiamo con carta forno una tortiera con stampo a cerniera e la imburriamo leggermente. Tagliamo due arance a fettine dello spessore di un centimetro e le distribuiamo sul fondo della tortiera.

Grattuggiamo le bucce delle altre due arance e poi le spremiamo per utilizzarne il succo. Montiamo con le fruste elettriche lo zucchero e le uova per almeno cinque minuti, poi vi incorporiamo il succo di arancia e l'olio, continuando a montare.

Aggiungiamo adesso la farina, il lievito e la scorza d'arancia grattuggiata e montiamo ancora fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo.

 

Versiamo il composto nella tortiera, lo livelliamo facendola girare delicatamente e inforniamo in forno  statico preriscaldato a 180° per 45 minuti.

Lasciamo raffreddare bene, capovolgiamo rimuovendo delicatamente la carta forno et voilà!

Su Arance di Calabria trovate anche altri agrumi, ortaggi, olio e condimenti, marmellate, miele, confetture e tanto altro ancora, tutto rigorosamente biologico e la spedizione è gratuita in tutta Italia!

Cliccate il banner e ordinate con fiducia!

 

 

#Assaggiassisi porta sulla tua tavola le migliori eccellenze enogastronomiche umbre

Del mio viaggio ad Assisi ricordo la meravigliosa basilica di San Francesco, patrimonio dell’Unesco dal 2004, la basilica di Santa Chiara e la Rocca maggiore.

Quello che sicuramente mi è rimasta impresso, è anche la cucina ricca e gustosa di quelle zone, dove un piatto di strangozzi e un tagliere di salumi e formaggi tipici, annaffiati da un buon Assisi Novello ti faranno fare un’esperienza multisensoriale davvero memorabile.

Chi di voi non ha mai assaggiato il famoso Super Panino di Tonino il Contadino, si è perso davvero un’esplosione di profumi e sapori che io ho ritrovato ordinando online sul sito 

https://www.assaggiassisi.com/negozio

 

Io ho ordinato questa elegantissima confezione di legno contiene alcune eccellenze della tradizione umbra, con una selezione di salumi di qualità superiore:

✅ salame al 🦌 cervo
✅ salame corallina
✅ ciauscolo o salame spalmabile
✅ salame al cinghiale 🐗
✅ salame al cinghiale e tartufo
✅ coglione del mulo

E di formaggi dal gusto pieno e deciso:

✅ pecorino stagionato
✅ pecorino alle noci
✅ pecorino al tartufo
✅ pecorino al peperoncino 

 

Sullo shop online trovate tanti prodotti e le box sono personalizzabili, in base alle vostre esigenze.

Potrete ad esempio acquistare la box con tre favolosi pecorini speziati, che comprende pecorino al tartufo, alle noci, al peperoncino.

Sono formaggi dal sapore deciso e innovativo, ideali da gustare come antipasto assieme a composte, marmellate, mostarde.

 

Un’idea originale per riciclare la polenta avanzata, è tagliarla a cubetti, aggiungervi del pecorino alle noci e infornare per qualche minuto.

Otterremo dei finger food davvero sfiziosi e per un gusto ancora più appagante potremo aggiungere del miele 🍯 oppure della confettura. 

Io li ho guarniti con della confettura alla mela e  cipolla.

 

Da quando abbiamo assaggiato i pecorini speziati Assaggiassisi l’aperitivo del venerdì sera è ancora più ricco.

Quando mio marito torna da lavoro a fine settimana infatti, sa che troverà ad aspettarlo una nuova 😋 bontà tutta da scoprire e assaporare.

Basterà tagliare a dadini del pecorino al tartufo aggiungere mandorle, anacardi e miele 🍯 di lavanda, per un antipasto gustoso ed appagante.

E dopo la nota di dolcezza siamo passati alla degustazione del pecorino al peperoncino 🌶 dal carattere deciso e anche afrodisiaco.

 

Il nostro viaggio multisensoriale nei sapori umbri continua coi salumi di qualità superiore Assaggiassisi.

Tutti i prodotti freschi vengono confezionati singolarmente sottovuoto, per garantire praticità e migliore conservazione nel tempo.

Noi abbiamo gustato il tipico coglione del mulo, considerato un prodotto di nicchia, realizzato con le parti più magre del suino, condite con sale, pepe e vino bianco.

Cucito a mano, prende questa caratteristica forma che dà il nome al salume.

Chi di voi non ha mai provato il ciauscolo, si è perso un’esperienza intensa e goduriosa tra i sapori dell’entroterra umbro-marchigiano.

Il ciauscolo è una sorta di salame spalmabile, saporito ma allo stesso tempo poco grasso.

È un prodotto molto versatile, perché si presta a condire un buon piatto di spaghetti o rigatoni, o come antipasto su crostini di pane caldi e croccanti.

Noi lo abbiamo spalmato su del pane senza crosta che ho poi arrotolato e tagliato a rondelle, per un aperitivo
semplice ma molto appagante.  

La pasta ricca, cremosa e avvolgente, il colore rosa corallo e il profumo inconfondibile, vi stupiranno ad ogni morso.

La degustazione prosegue con il salame al cinghiale,
opera delle mani dei maestri norcini, realizzato con carni di cinghiale e tagli di maiale accuratamente selezionati.

Ideale come antipasto o per un aperitivo rustico e gustoso, si sposa molto bene anche coi primi piatti.

Noi lo abbiamo gustato con un risotto alla zucca, un connubio perfetto tra dolcezza e sapidità e tra sapori lombardi e umbri.

Sul sito trovate anche la variante di salame al cinghiale e tartufo, che unisce il sapore selvatico e aromatico del cinghiale, a quello profondo e persistente del tartufo.

Un altro salume tipico della tradizione umbra, ma molto conosciuto anche in Lazio è la corallina, un salame ideale da gustare con la torta al formaggio e le uova sode benedette, da gustare come la tradizione vuole, durante la colazione nel giorno di Pasqua.

Il nostro viaggio si conclude con il salame di cervo, un insaccato dalla carne morbida e tenera che si scioglie in bocca.

Delicatamente aromatizzato al macis, ha un sapore deciso ma allo stesso tempo più dolce rispetto a quello di cinghiale.

Così abbiamo deciso di utilizzarlo come ingrediente principe della nostra carbonara, al posto del guanciale.

La preparazione è quella classica ma al posto di rosolare il guanciale, abbiamo messo a rosolare il salame al cervo in un cucchiaio di olio evo.

Il grasso del salame sciogliendosi in cottura, ha conferito all'olio un sapore unico e pieno, che ha reso il nostro piatto ancora più godurioso e invitante.

Completamente soddisfatta dei prodotti, non posso che raccomandarvi Assaggiassisi per i vostri prossimi acquisti.

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